Ecco il problema:

L'abbiamo già sentito tutt*: la Terra si sta scaldando, i livelli di CO2 stanno aumentando, e siamo nel bel mezzo della sesta estinzione di massa (l'Antropocene). Ci troviamo di fronte a due questioni altrettanto critiche: la perdita di biodiversità e il cambiamento climatico. Entrambi hanno conseguenze disastrose senza precedenti non solo su di noi come esseri umani, ma su ogni essere vivente ed ecosistema del pianeta. È indubbio che le attività umane innescano questi cambiamenti.

Perdita di biodiversità ed estinzione di massa

Ci troviamo di fronte a una perdita di oltre 1 milione di specie, direttamente dovuta allo stile di vita degli esseri umani, alle economie estrattive e ai livelli di consumo. Il "padre della biodiversità" E.O. Wilson stima che stiamo perdendo 27.000 specie all'anno, o una ogni 19 minuti - una stima prudente, che il Consiglio per la biodiversità delle Nazioni Unite ha stimato a 150 ogni giorno. I nostri sistemi planetari lavorano insieme come parte di un tutto - quando una parte viene colpita, può avere un effetto domino, con implicazioni drastiche per tutte le parti del tutto. La deforestazione sta diminuendo la capacità della terra di immagazzinare naturalmente il carbonio; l'estrazione di materie prime e l'agricoltura stanno distruggendo gli spazi naturali; le malattie e le specie invasive si stanno diffondendo attraverso le vie commerciali; e lo sfruttamento eccessivo sta portando molte specie all'estinzione.

Mentre continuiamo a distruggere il mondo naturale - i sistemi di supporto vitale della Terra - rischiamo la fuoriuscita di malattie dalle specie selvatiche, portando alla possibilità di ulteriori pandemie come Covid-19.

Sono queste attività a provocare pandemie, poiché portano più persone a entrare in contatto e in conflitto con gli animali, ed è proprio da qui che hanno origine il 70% delle malattie umane emergenti…enormi sofferenze e la paralisi di sistemi economici e sociali in tutto il mondo. È l'uomo a generare queste pandemie, e il [Covid-19] potrebbe essere solo l'inizio.
- The Guardian

La perdita di biodiversità influisce anche sui nostri sistemi alimentari ed economici e sulla resilienza agli eventi meteorologici estremi. Dalla semplice aspirina ai trattamenti antitumorali, oltre il 50% dei farmaci utilizzati attualmente provengono da risorse naturali insostituibili, e gli scienziati ritengono esistano ancora innumerevoli sostanze in attesa di essere scoperte in regioni con una biodiversità molto ricca, come l'Amazzonia o le foreste dell'Asia orientale. Distruggendo questi habitat naturali, stiamo sacrificando il nostro futuro.

Cambiamento climatico e livelli di CO2

Le temperature degli ultimi quattro decenni sono state sempre più elevate, e gli ultimi cinque anni sono stati i più caldi mai registrati. Il cambiamento climatico è uno degli effetti più dannosi della nostra moderna società industriale. Nel 2018, un gruppo di eminenti scienziati, l'IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico) delle Nazioni Unite, ha pubblicato un report speciale avvisandoci delle catastrofiche conseguenze di un aumento globale delle temperature oltre 1,5°C.

Un aumento di 1,5 gradi non sembra granché, ma quando si tratta di un aumento medio della temperatura in tutto il pianeta, è molto. Se superiamo questa soglia, le conseguenze saranno disastrose su tutti i livelli: scomparsa di isole e città costiere a causa dell'innalzamento delle acque, ondate di caldo mortale, siccità e carenza di acqua e cibo che costringerebbero intere popolazioni ad abbandonare le loro case. Non è difficile capire che stiamo affrontando un problema serio e che un riscaldamento di oltre 1,5°C minaccerebbe terribilmente la nostra salute, l'ambiente, il nostro stile di vita e l'economia mondiale.

Sappiamo che il livello di CO2 nell'atmosfera è aumentato incredibilmente, del 45% dalla rivoluzione industriale, principalmente a causa delle attività umane: la combustione di combustibili fossili per creare energia elettrica, la massiccia deforestazione dovuta alla necessità di fare posto a pascoli e agricoltura che priva il pianeta dei cruciali "serbatoio di carbonio", i sistemi di trasporto e i sottoprodotti industriali.

Se vogliamo avere la possibilità di evitare il peggio, dobbiamo cercare di fermare contemporaneamente il cambiamento climatico e il degrado della biodiversità.


Il cambiamento è possibile

Siamo sull'orlo del precipizio. Possiamo scegliere di aprire gli occhi e guardare in faccia la realtà oppure continuare per questa strada e lasciare che il riscaldamento globale abbia un impatto ancora più dannoso per tutti gli essere viventi. La perdita di biodiversità e un certo livello di surriscaldamento sono già irreversibili, ma possiamo ancora cambiare il corso della storia.

Il report dell'IPCC afferma che per evitare un aumento di oltre 1,5°C è necessario raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030, cosa che richiederebbe una significativa riduzione delle emissioni di carbonio e un drastico cambiamento del nostro modo di vivere e interagire con il pianeta. La massiccia e rapida mobilitazione di cittadini e governi di fronte al Covid-19, dimostra quanto velocemente sia possibile cambiare le cose quando necessario. La pandemia ci ha mostrato che intervenire per affrontare il problema non è solo necessario ma è anche possibile. L'abbiamo visto con i nostri occhi: abbiamo cambiato totalmente abitudini e sistemi economici quando è stato necessario. Ora è il momento di diventare pienamente consapevoli della crisi ecologica e climatica e di agire allo stesso modo per ridurre e adattare i nostri bisogni per trasformare il futuro. Progettare sistemi resilienti, sostenere i più deboli, passare a economie circolari e distributive, e vivere entro i nostri confini ecologici. Possiamo trasformare quei sistemi che ci hanno portato a questo punto, perché non abbiamo altra scelta. Dobbiamo trasformare il nostro rapporto con la Terra.


Che cosa differenzia XR?

Stiamo tracciando un percorso diverso. Il mondo in cui vogliamo vivere necessita di una cultura sana, creativa, resiliente e adattabile. Abbiamo scelte difficili da fare e, ad oggi, i governi e le istituzioni non si sono ancora impegnati veramente per frenare queste catastrofi e cambiare rotta.

Gli interventi intrapresi dai governi non sono chiaramente sufficienti quando si comprende realmente l'enormità di ciò che stiamo affrontando. L'accordo sul clima di Parigi avrebbe dovuto spronare i governi a dare il via a un drastico intervento collettivo. Non è stato così. Riteniamo che le nostre istituzioni non prendano sul serio questa crisi, ed è per questo che dobbiamo restituire il potere ai cittadini, in modo che prendano queste decisioni ambiziose e necessarie attraverso la democrazia partecipativa e le assemblee dei cittadini.

XR va oltre la politica, non siamo legati a particolari pensieri politici o culturali, quello che ci interessa è l'Emergenza Climatica ed Ecologica. Non sosteniamo governi o partiti politici.

La terza richiesta di XR è parte di ciò che ci distingue: "Chiediamo ai nostri governi di istituire un'assemblea di cittadini dotata di potere decisionale in materia di giustizia ecologica e sociale". In tutto il mondo, le assemblee dei cittadini stanno affrontando questioni che i politici non vogliono o hanno paura di affrontare. Sono strutturate per contribuire a plasmare le soluzioni necessarie e per immaginare come adatteremo insieme i nostri sistemi per superare questa crisi entro i tempi stabiliti dagli scienziati.

Un'assemblea di cittadini riunisce persone comuni provenienti da ogni ceto sociale per imparare, discutere e sviluppare raccomandazioni su un determinato argomento. I membri dell'assemblea vengono estratti a sorte, per assicurarsi che non siano dipendenti da alcun partito politico o inclini a interessi particolari, e per costituire un campione rappresentativo della popolazione. Ciò significa che tutti possono identificarsi con un'assemblea di cittadini e vedere persone che gli assomigliano, vivono e condividono le loro preoccupazioni. Con l'aiuto di abili mediatori, questo gruppo rappresentativo di cittadini comuni lavora, discute e delibera sulla base delle informazioni fornite da un'ampia gamma di esperti e parti interessate.

Le assemblee dei cittadini vengono utilizzate in tutto il mondo per affrontare questioni importanti che i politici non vogliono o hanno semplicemente paura di trattare. Attualmente esistono assemblee di cittadini sull'emergenza climatica ed ecologica in corso in Francia, Regno Unito e Canada.


XR sei tu

Extinction Rebellion è un movimento composto da persone di tutti i tipi, con diversi background, culture e orientamenti politici; persone come te, che si uniscono per cambiare la storia. Siamo consapevoli della crisi che stiamo affrontando e vogliamo cambiare il futuro. Questa lotta è di tutte e tutti, e dobbiamo essere disposti a prendere coscienza della realtà e impegnarci insieme per affrontarla.

Fermare la crisi ecologica e climatica non è affatto semplice, gli esseri umani hanno deciso di dare priorità ai benefici a breve termine piuttosto che alle conseguenze a lungo termine. La crisi climatica ed ecologica è la prova definitiva di queste esigenze contrapposte. Si insinua lentamente, influenzando alcuni più di altri, ma alla fine porterà al collasso dei nostri sistemi interconnessi e del nostro fragile modello economico globale.

È questo il motivo per cui ci ribelliamo e interveniamo insieme. Quasi la metà delle emissioni mondiali sono prodotte da meno del 20% della popolazione, siamo consapevoli di questa ingiustizia inflitta non solo alle popolazioni povere ma anche ai bambini non ancora nati.

Per troppo tempo abbiamo dato la priorità al profitto a scapito della Natura, alla crescita economica a scapito delle popolazioni. È tempo di ripensare e cambiare i nostri sistemi, gli obiettivi e passare a una cultura di rigenerazione. Un altro mondo è possibile. Attualmente stiamo assistendo alla trasformazione di intere economie e sistemi, ricostruiti davanti ai nostri occhi. Il vecchio sistema che fa affidamento solo sulla crescita economica come indicatore dello stato di salute della società non è più un'opzione. È arrivato il momento di utilizzare nuovi sistemi nella ricostruzione della società post-Covid. Sistemi basati sull'uguaglianza, capaci di sostenerci entro i limiti delle risorse del pianeta, progettati per adattarsi alla resilienza necessaria per frenare i sintomi dell'emergenza ecologica e climatica.


Disobbedienza civile non violenta

Con oltre 977 gruppi in 87 Paesi, stiamo già facendo la differenza. A XR è stato attribuito il merito di imporre misure legislative, di spingere i governi a intervenire e di promuovere il dibattito pubblico sulla crisi ecologica e climatica attraverso le nostre significative ed eccentriche azioni di protesta non violenta in tutto il mondo.Seguiamo le orme di molti predecessori, dal movimento d'indipendenza indiano al suffragio femminile, dal movimento per i diritti civili alle rivoluzioni della primavera araba. La storia ci ha dimostrato più volte che la resistenza non-violenta è una strategia potente ed efficace per realizzare il cambiamento.Tuttavia, non possiamo garantire nulla. In quanto ribelli, sappiamo che la realtà di domani riguarda quello che facciamo oggi e che un mondo devastato dal cambiamento climatico e dalla perdita di biodiversità porterà gravi conseguenze per tutti noi.

Perché ribellarsi

Non abbiamo altra scelta. Ci stiamo ribellando contro quei sistemi che ci hanno portato fino a questo punto. Ci stiamo ribellando per il futuro che vogliamo. Ci stiamo ribellando perché è nostro dovere agire. Non c'è più tempo da perdere. Niente è impossibile, possiamo ancora scrivere la storia che vogliamo, ed è quello che faremo. Come individui possiamo fare la differenza, tutti insieme. Collettivamente, trasformeremo il mondo, creeremo cambiamenti duraturi e un futuro migliore per tutti.

Sembra sempre impossibile, finché non viene fatto
- Nelson Mandela