10 notizie sull'innalzamento del livello del mare che potrebbero spaventarti

Monday, April 26, 2021 by Lauren Alysanne Ford

Fonte: Heye Jensen, Unsplash.

Per molto tempo l'oceano è stato uno dei nostri più grandi alleati. Per migliaia di anni ci ha aiutato a sopravvivere, esplorare ed entrare in contatto con gli altri. Le nostre vite e molti dei privilegi che abbiamo oggi si fondano proprio sul nostro rapporto con il mare. Purtroppo però questo rapporto si sta deteriorando in maniera sempre più devastante, e la colpa è tutta della nostra specie. Dall'inizio della rivoluzione industriale gli esseri umani hanno sfruttato a un ritmo crescente sia la terra che il mare per profitto e potere, e il risultato è il graduale surriscaldamento del pianeta. Adesso le nostre azioni hanno trasformato l'oceano in un vero nemico: il livello del mare si sta innalzando a una velocità mai raggiunta prima e questa marea crescente minaccia di inghiottire parti di terra che molti di noi chiamano casa. È diventato chiaro che questa minaccia reale avrà conseguenze inedite per la storia dell'umanità, alcune delle quali potrebbero essere sorprendenti per molti.

1) La Groenlandia è la minaccia più grande

Fonte: Jean-Christophe Andre, Pixabay.

Le attività dell'uomo di estrazione massiccia delle risorse e l'utilizzo di combustibili fossili hanno portato a ritmi allarmanti di surriscaldamento del pianeta. Di conseguenza, le calotte glaciali hanno cominciato a sciogliersi e il livello del mare a salire rapidamente. Sono in molti a pensare che lo scioglimento dei ghiacci antartici sia il principale responsabile dell'innalzamento del livello del mare, questo perché i media, quando descrivono la crisi climatica e il suo impatto sull'innalzamento delle acque, non fanno che bombardarci di immagini di ghiacciai che crollano, iceberg solitari e animali che soffrono. Sebbene l'Antartide si sta chiaramente sciogliendo, il problema più grande in realtà si trova molto più a nord.

Al momento la Groenlandia è la causa principale dell'innalzamento del mare a livello globale. L'immensa calotta glaciale che ricopre quasi l'80% della sua superficie si sta sciogliendo in tempi record e gli scienziati ritengono che abbia la capacità di provocare un innalzamento del livello del mare fino a sette metri. Infatti, secondo la NASA se la calotta di ghiaccio della Groenlandia continuasse a sciogliersi a questo ritmo sarebbe responsabile, da sola, di inondazioni con un impatto su oltre 100 milioni di persone all'anno entro la fine del secolo attuale. Questo significa che se non interveniamo con la massima urgenza le zone costiere a bassa quota in Paesi come gli Stati Unti, la Cina, l'India e la Thailandia si troverebbero completamente inghiottite dal mare.

2) 200 milioni entro il 2100: il pericolo dell'acqua

Fonte: David Mark, Pixabay.

L'oceano avanza silenzioso e rapido verso di noi. Secondo uno studio pubblicato da Nature Communications, le zone costiere che ospitano al momento oltre 200 milioni di persone potrebbero ritrovarsi sotto il livello del mare in modo permanente entro il 2100. A cosa andremmo quindi incontro di preciso?

Ecco quello che possiamo aspettarci se l'oceano continua a salire al ritmo attuale:

  • In Asia - circa 43 milioni di persone in Cina dovranno spostarsi, insieme a 32 milioni di persone in Bangladesh e 27 milioni di persone in India. Anche i cittadini di Paesi in regioni come il Vietnam, l'Indonesia, la Thailandia, il Giappone e le Filippine perderanno le loro case a causa dell'innalzamento dei mari.
  • In Europa - la zona più a rischio sono i Paesi Bassi con 4 milioni di persone che si ritroverebbero sotto il livello del mare. Tuttavia, i lungimiranti olandesi potrebbero essere in grado di sopravvivere alla marea crescente grazie alla loro innovativa infrastruttura a prova di inondazioni. Anche altri Paesi europei come il Regno Unito, con 1,5 milioni di persone a rischio, e la Germania, con 1 milione, stanno sviluppando soluzioni per prepararsi all'innalzamento del livello del mare.
  • Negli Stati Uniti, 13 milioni di persone potrebbero trovarsi costrette ad abbandonare le loro case a causa dell'innalzamento del livello del mare. Le città costiere come Miami, New Orleans e Houston saranno probabilmente sommerse entro il 2100. Gli Stati Uniti si ritroverebbero quindi a dover affrontare numerosi problemi come l'aumento della concorrenza per i posti di lavoro e gli immobili, e l'enorme pressione sulle reti infrastrutturali.

3) L'innalzamento del livello del mare sta accelerando

Fonte: Masarath Alkhaili, Unsplash.

Negli ultimi decenni il livello del mare è salito a un ritmo senza precedenti. Prima della rivoluzione industriale, l'innalzamento normale corrispondeva ad appena qualche centimetro per secolo. Con l'industrializzazione di massa e gli effetti di surriscaldamento ad essa associati, il tasso è aumentato notevolmente. Infatti, negli ultimi 20 anni siamo passati da un innalzamento di circa 3 cm per ogni secolo a circa 3 cm per ogni decennio. A cosa è dovuto questo innalzamento così rapido? Beh, ha molto a che fare con noi. La nostra dipendenza dai combustibili fossili ha accelerato il surriscaldamento globale e, a sua volta, ne ha accelerato le conseguenze, come lo scioglimento delle calotte glaciali che causa l'innalzamento del livello del mare. Continuando con i nostri metodi distruttivi, cederemo le nostre amate città e zone costiere alla marea d'acqua.

4) Dite addio all'approvvigionamento di acqua dolce

Non dobbiamo preoccuparci solo dell'acqua dell'oceano, ma anche della nostra acqua potabile. Quando l'oceano si infrange sulle nostre coste, può mescolarsi con le falde acquifere utilizzate per fornire acqua potabile alle popolazioni locali, rendendo l'acqua non potabile. Inoltre, il mescolamento di acqua salata e acqua dolce può danneggiare le infrastrutture idriche e avere un impatto su altre industrie vitali che si basano sull'acqua dolce, come l'agricoltura. È stato stimato che il 30% delle aree irrigate del mondo sta già affrontando problemi di intrusione di acqua salata e il processo di desalinizzazione (rimozione del sale) può essere molto costoso, lungo e pericoloso per l'ambiente. Se non agiamo rapidamente mentre le nostre comunità costiere iniziano a scivolare sotto il mare, forse anche la nostra risorsa più vitale inizierà a scomparire.

5) Timori per il nostro approvvigionamento alimentare

Fonte: Maruf Rahman, Pixabay.

Così come le nostre riserve di acqua dolce sono a rischio, lo sono anche quelle alimentari. Molti processi agricoli industriali dipendono fortemente dall'approvvigionamento di acqua dolce. Per esempio, l'industria agricola da sola utilizza attualmente il 70% dell'acqua dolce mondiale. Se l'innalzamento del livello del mare continuerà a interferire con l'approvvigionamento idrico, l'impatto sul settore agricolo sarà a dir poco catastrofico. Una quantità significativa di frutta, verdura e altre importanti colture (ad esempio il riso) subirà un impatto negativo. Questo perché molte piante sono sensibili al sale e quindi quando le aree costiere a bassa quota vengono inondate, l'acqua salata può impedire la crescita di importanti colture. L'impatto dell'innalzamento del livello del mare sull'industria alimentare si fa già sentire in paesi come il Bangladesh, uno dei maggiori produttori di riso al mondo. Si stima infatti che i raccolti di riso nel paese diminuiranno del 15,6% entro il 2050 come conseguenza diretta dell'invasione di acqua salata dovuta all'innalzamento del livello del mare.

6) Le tempeste più forti diventano la norma

Non è un segreto che il riscaldamento globale sta peggiorando il nostro stato meteorologico Ma sapevate che l'innalzamento del livello del mare è un fattore importante per la gravità delle tempeste? Questo perché l'innalzamento del livello del mare può portare a mareggiate più pericolose (cioè quando le acque costiere sono spinte verso l'interno da forti venti). Regioni costiere come New Orleans negli Stati Uniti hanno già testimoniato quanto possa essere disastroso l'innalzamento del livello del mare in relazione alle mareggiate. L'uragano Katrina è stato il disastro naturale più costoso nella storia degli Stati Uniti e il suo impatto è stato notevolmente aggravato da mari più alti della media che hanno portato all'innalzamento del livello del mare che alla fine ha portato l'80% di New Orleans sott'acqua. Con il continuo riscaldamento delle temperature oceaniche e l'innalzamento dei mari, le comunità costiere delle aree ad alto rischio dovranno sopportare le conseguenze di eventi meteorologici selvaggi che potrebbero potenzialmente spazzarle via.

7) I mari più grandi fanno male alla biodiversità

Fonte: Nicolas T Lopez, Pixabay.

Attualmente ci troviamo nel bel mezzo di una crisi della biodiversità che sarà solo aggravata dall'innalzamento del livello del mare. Molte importanti specie vegetali e animali crescono e prosperano nelle regioni costiere dove il livello del mare si sta innalzando. Infatti, un rapporto del Center for Biological Diversity ha rilevato che il 17% (o 1 su 6) delle specie protette a livello federale negli Stati Uniti rischia di perdere il proprio habitat a causa dell'innalzamento del livello del mare. Se continuiamo sulla strada attuale, rischiamo di perdere un gran numero di specie importanti che sono parte integrante del mantenimento di ecosistemi sani, come le foche monache delle Hawaii, le tartarughe di mare occidentali e i cervi della Florida. Quando gli habitat costieri sprofonderanno sotto il mare e le specie inizieranno a scomparire, gli effetti saranno di vasta portata e l'effetto a catena negativo si ripercuoterà sulla biodiversità di ecosistemi più ampi. Questo non è di buon auspicio nemmeno per noi, perché molti dei posti di lavoro, del cibo e dei servizi che ruotano attorno a questa biodiversità (ad esempio l'industria del pesce) scompariranno gradualmente.

8) L'innalzamento del livello del mare è estremamente costoso

Dalla rivoluzione industriale, il nostro sistema economico globale è stato dominato dal mito della crescita illimitata. Questo ha creato modelli di business e stili di vita insostenibili che hanno enormi conseguenze sull'ambiente. Questa ricerca infinita del profitto e del potere, tuttavia, sta iniziando a prosciugare anche le nostre tasche. L'innalzamento del livello del mare potrebbe costare al mondo 14.000 miliardi di dollari all'anno entro il 2100. Si perderanno soldi per immobili, infrastrutture e catene di approvvigionamento aziendali interrotte, e questo è solo l'inizio. Infatti, se non iniziamo subito a prepararci all'innalzamento del livello del mare, si stima che tra lo 0,3%-9,3% dei beni e servizi globali (cioè il PIL) andranno persi ogni anno a causa delle inondazioni costiere entro il 2100. Sebbene possa sembrare poco, le conseguenze saranno di vasta portata. Molte delle industrie su cui facciamo affidamento per il cibo, il riparo e il tempo libero, come l'agricoltura, il settore immobiliare e il turismo, subiranno perdite significative nei prossimi anni. Sembra che sottovalutare l'impatto dell'innalzamento del livello del mare sia un errore costoso che non vogliamo commettere.

9) L'innalzamento del livello del mare sta lentamente allungando i nostri giorni

Fonte: Pixabay.

Un altro fatto sorprendente dell'innalzamento del livello del mare è che può allungare le nostre giornate. Con lo scioglimento dei ghiacci, una maggiore quantità d'acqua si distribuisce nell'oceano. Questo spostamento del peso globale dell'acqua provoca un cambiamento nell'asse terrestre, poiché si accumula più acqua vicino all'equatore che rallenta la rotazione della Terra. Gli scienziati spesso spiegano questo fenomeno usando l'esempio di un pattinatore artistico che rallenta la propria rotazione allargando le braccia: in questo caso, quando l'acqua si diffonde intorno all'equatore, la rotazione della Terra diventa più lenta. E cosa significa questo per noi? Beh, i nostri giorni aumenteranno marginalmente di lunghezza nel corso di molti anni, poiché la Terra impiega sempre più tempo per completare la sua rotazione. In effetti, i nostri giorni si stanno attualmente allungando a un ritmo di circa 1,8 millisecondi al secolo. Anche se probabilmente non noteremo grandi differenze in questa vita, i nostri giorni futuri potrebbero essere molto diversi se continuiamo sulla stessa strada.

10) Una sorpresa per l'innalzamento del livello del mare: Costruire isole più grandi

Fonte: laurentriem from Pixabay

L'innalzamento dei mari non si limita a ridurre le coste, ma in alcuni luoghi le fa addirittura crescere. Ciò è particolarmente evidente nelle isole del Pacifico, dove la massa terrestre è aumentata a causa dell'innalzamento dei mari negli ultimi anni. Un esempio è l'isola di Tuvalu, la cui superficie totale è cresciuta del 2,9% tra il 1971 e il 2014 nonostante il livello del mare nella stessa area sia aumentato del doppio rispetto alla media globale. Gli scienziati ritengono che ciò sia probabilmente dovuto alle tempeste e ai modelli di onde locali che spostano sabbia e ghiaia intorno all'isola, proteggendola indirettamente dalla corrosione causata dall'innalzamento delle maree. Questa fortunata scoperta è di buon auspicio per le 11.000 persone che chiamano Tuvalu casa, dato che l'isola si prevedeva originariamente che sarebbe scomparsa completamente sotto l'acqua entro i prossimi decenni, anche se è una magra consolazione per la maggior parte delle comunità di isolani del Pacifico resistenti che continuano a lottare per un'azione immediata sul clima al fine di salvare le loro terre d'origine.

Cosa ci insegna questo interessante fenomeno? Se non altro, è la prova che gli effetti dell'innalzamento del livello del mare e dei cambiamenti climatici causati dall'uomo in generale hanno ancora la capacità di sorprenderci nonostante il consenso scientifico sulla loro direzione generale. Se questo può essere un piccolo vantaggio, chissà quali altri effetti imprevisti si verificheranno man mano che ci addentreremo nelle acque inesplorate di un mondo in cui il nostro impatto climatico inizierà a mordere?

Conclusione

Qualcuno di questi 10 fatti sull'innalzamento del livello del mare vi ha sorpreso? A me hanno sicuramente sorpreso. È chiaro che ci stiamo dirigendo verso un futuro potenzialmente disastroso, con costi sociali e ambientali devastanti, se non cambiamo subito rotta. Potrebbe essere troppo tardi per prevenire tutte le conseguenze dell'innalzamento del livello del mare, ma non è troppo tardi per prevenire alcune delle peggiori. Potete contribuire a invertire la rotta unendovi alla crescente comunità di cittadini preoccupati che scelgono di alzarsi e ribellarsi all'attuale percorso di distruzione. Insieme possiamo agire ora e creare l'onda del cambiamento che garantirà un futuro più sicuro e luminoso all'umanità e al pianeta che chiamiamo casa.


Sulla ribellione

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